LA CHIESA E LA SUA
AUTORITÀ (Matteo
16:13-19)
Vagando un momento indietro nel tempo, possiamo vedere questa scena: nelle ore
più calde di una giornata tropicale della Cesarea, Gesù - spossato dalla calura - si siede con i Suoi discepoli al fresco di un sicomoro; poi, domanda loro: "Chi dice la gente che io
sia?". Essi rispondono: "Alcuni dicono che Tu sia Giovanni Battista, altri Elia
o uno dei profeti …"; ma Egli continua
incalzante: "E
voi, chi dite che io sia?".
Da quella difficile domanda, che poteva avere risposta solo dietro
l'ispirazione divina, molto tempo è passato. Secolo dopo secolo, l'umanità è andata avanti trascinandosi esperienze positive e negative; nondimeno, il quesito di Gesù risuonava costantemente
attraverso le ere trascorse … Siamo nel ventesimo secolo e Gesù rivolge ancora a noi (Suoi discepoli) la stessa domanda. Il mondo antico e l'era moderna, non Lo riconoscono come Dio; ma noi,
insieme a Pietro vogliamo ribadire a piena voce: "TU SEI IL CRISTO, IL FIGLIUOLO DELL'IDDIO
VIVENTE!".
A tutti coloro che Lo riconoscono come Dio, Cristo ha dato il privilegio di
essere la Sua Sposa, le pietre viventi del Suo tempio.
Tutti noi conosciamo l'affermazione di Gesù data a Pietro in seguito alla sua
risposta: "Tu
sei beato, o Simone figlio di Giona, perché la carne ed il sangue non ti hanno rivelato questo, ma il Padre Mio che è nei cieli. Ed Io similmente ti dico, che tu sei Pietro e sopra questa pietra
Io edificherò la Mia chiesa, e le porte dell'inferno non la potranno vincere." (Matteo 16: 17-18)
La chiesa tradizionale ha dato alcune interpretazioni a riguardo, affermando -
tra l'altro - che Pietro è la pietra su cui si fonda la chiesa di Dio; tuttavia, questo non era ciò che Gesù e lo stesso Pietro pensavano.
Etimologicamente "Pietro" significa "piccola roccia" ed essa spiritualmente rappresenta la rivelazione divina ricevuta
dall'apostolo.
In ognuno di noi c'è una di queste piccole rocce ed è su di essa che Dio vuole
edificare il Suo tempio. Cosi noi, come pietre viventi, siamo edificati su Cristo Gesù - la Pietra quadrangolare - per esser la Sua casa, il Suo abitacolo.
Ma la nostra "casa", è disposta a glorificarLo? Dio ci ha anche costituiti Sua città, nella quale Egli cammina
ed il cui architetto e fondatore è Dio stesso.
LA MIA CASA… LA MIA CHIESA…
vale a dire; LA MIA SPOSA!
Sapere di essere stati scelti per essere la Sposa di Cristo, è senza dubbio
l'onore più grande che il cristiano possa ricevere. Niente più di questo può riempire il nostro cuore di gioia! È la posizione più alta cui potevamo ambire ed il destino più dorato e meraviglioso
che poteva capitarci per tutta l'eternità.
Alcune volte invece, ci comportiamo come vedove senza speranza. Probabilmente,
non siamo molto coscienti del nostro ruolo e dei nostri compiti. Cristo ci ha rivestito della SUA AUTORITÀ e, simbolo di essa, sono le chiavi del regno dei cieli che Egli ci ha
donato.
Con queste chiavi noi, Sposa di Gesù Cristo, abbiamo ricevuto l'autorità divina
di aprire o chiudere … dipende da noi. I nostri pensieri, le nostre azioni, se usati sotto la Sua potenza, sono quelle chiavi che possono sciogliere le catene tenebrose del peccato e legare tutti
i principati e le podestà sataniche che cercano di influenzarci, affliggerci, distruggerci: è una "lotta contro gli spiriti maligni che sono nell'aria".
Anche nelle circostanze negative, caro fratello e cara sorella, sappi che
possiedi la piena autorità di sciogliere i legami che ti separano da Dio.
Non lasciarti travolgere dalle situazioni, non farti sommergere dai marosi
della vita! Tu sei in possesso delle chiavi dell'autorità che il Signore stesso ti ha dato per usarla, non per conservarla gelosamente in un cantuccio del tuo cuore!
Mettiamo in atto il piano divino in noi. Egli ci vuole strumenti della Sua
autorità, della Sua forza, della Sua vittoria! Alleluia!
Essendo stati salvati per salvare, o meglio per portare altri alla salvezza,
vogliamo utilizzare questa potenza per sciogliere le anime dai legami del diavolo, perché abbiano la libertà di entrare nel regno dei cieli.
Gesù stesso ci sprona a adempiere questo compito, con una Sua promessa ancora
oggi attuale ed efficace:"Ecco, Io vi ho dato la podestà di calcare serpenti e
scorpioni e tutta la potenza del nemico e nulla potrà farvi del male."
Crediamo alle parole di Gesù?
Credere è mettere ad
effetto: ecco il segreto per una vita cristiana vittoriosa. F. A.