di F. J. Huegel - Partecipiamo alla Sua vittoria riconoscendo interamente, e facendo nostra, la Sua opera completa del Calvario. Il cristiano vittorioso deve essere fermo e irremovibile come il Salvatore quando disse: ”Viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me” (Giov. 14:30). Quali sforzi fece il nemico perché Gesù gli desse qualche appiglio sul quale egli potesse lavorare contro di Lui! Dietro gli scherni, gli sputi, la crudele flagellazione, le ingiurie e le parole blasfeme, era il principe delle tenebre di questo mondo, del quale il Salvatore era venuto a distruggere le opere. Ma tutto fu vano! Il malvagio non trovò nulla in Lui.
Satana è un avversario sconfitto. Fate vostra la vittoria completa che riportò sul Calvario il nostro Signore Gesù. Ora noi dobbiamo poter dire: ”II diavolo non trova nulla in me ”. Se può trovare in noi qualcosa che possa utilizzare contro di noi: un po’ di cattiva volontà, un po’ d’invidia, animosità o risentimento contro un fratello che ci ha offeso, un po’ di orgoglio nascosto, qualche brutto pregiudizio, qualche desiderio sciocco della lode umana, ecc., in una parola, qualcosa che Paolo chiama ”carne”, noi saremo sicuramente sconfitti nello scontro con il principe delle tenebre.
Ma voi dite: ”Come possiamo essere forti, irremovibili, come fu Gesù? ”. Rispondo – ” Per mezzo del riconoscimento e dell’appropriazione completa di quel che Egli ha conquistato per noi sul Calvario ”. Egli vi ha portato con Sé sulla Croce, perché l’uomo vecchio in voi fosse distrutto. Voi siete risuscitati poi con Lui e con Lui vi è stato concesso di sedere ”nei luoghi celesti ” (Romani 6; Efesini 2).
Satana non ha più alcun potere sulla nuova creatura. Egli può lavorare solo sul vecchio uomo. Se vivete nella condizione della vecchia creatura non crocifissa con Cristo, sarete sicuramente vulnerabili ai dardi infuocati del nemico.
La battaglia contro l’egoismo, il peccato e Satana è stata già vinta.
La vittoria cristiana non è che un ” Amen di fede ” alla grande, definitiva, completa vittoria che Cristo riportò sul Calvario. Per partecipare a questa vittoria non dobbiamo fare altro che dire quell’ “AMEN ” a quel che Dio, nella Sua Parola, dichiara un fatto, cioè che la nostra povera umanità, che Cristo aveva portato con Sé sulla Croce, è passata al trono, attraverso una tomba vuota.
Dovete imparare ad affermare come vuole la Scrittura; non possiamo sbagliare affermando quel che afferma Dio stesso.
Non è più necessario che chiediamo al Signore che ci conceda di sedere nei ”luoghi celesti ”, sopra tutte le cose, in una vita cristiana vittoriosa; se crediamo davvero in Cristo, noi siamo già ”nei luoghi celesti ”. Abbiamo bisogno solo di affermare, dichiarare la nostra posizione. Questa è la fede!
Questo era il metodo di Paolo. Ascoltate le sue affermazioni di fede: ” Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica ” (Filippesi 4:13). ” Sono stato crocifisso con Cristo, e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio, il quale m’ha amato e ha dato se stesso per me ” (Galati 2:20).
”Noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati” (Romani 8:37). Questo potrebbe apparire presunzione, ma non c’è presunzione nella fede. A che serve implorare da Dio qualcosa che già abbiamo in Cristo Gesù? Fate vostra la Sua vittoria; fatelo ADESSO.
Vivete nella vostra resurrezione. La nuova creazione cominciò al momento della resurrezione del Salvatore Gesù. ”Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.” (2 Corinzi 5:17).
“Corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio.” (Ebrei 12:1, 2).