Giovedì 27 Ottobre 2011 21:01

Testimonianza di Milano Rosa

 

Mi chiamo Rosa, sono nata in una famiglia di fede cattolica e da piccola frequentavo la scuola dalle suore, quindi posso dire che ero cattolica praticante.

 

Ringrazio il Signore che mosse il cuore di una mia cugina che insieme al marito ci fecero visita per quella occasione ci

regalarono un calendario e poi ci parlarono di Gesù. Il marito di mia cugina guardando un crocifisso che era alla parete di  casa mia mi disse: “perché hai questo corpo sulla croce?”.  Gli risposi perché sono cristiana! Lui replicando mi disse: “anch’io sono cristiano ma devo dirti che Gesù non è più sulla croce perché è risorto!” Non riuscivo a capire anzi mi sentivo offesa perché ritenevo di non aver bisogno di niente, ero una cristiana.

 

 

Un giorno mentre guardavo un programma alla televisione mi colpì la pubblicità di un libro, questo libro ha per titolo “Forza per vivere”. Durante la trasmissione ascoltai delle persone che raccontavano di aver trovato il segreto della felicità e alla fine della trasmissione invitavano tutti a richiedere questo libro e a  tutti coloro che lo avrebbe richiesto lo avrebbero inviato gratuitamente! Fu così che lo richiesi e quando lo ricevetti iniziai a leggerlo, questo libro parlava della Bibbia, di Dio e c’erano anche testimonianze di persone che avevano ricevuto forza e felicità e che Gesù era l’autore di tutto questo. Fu così che mi ricordai che avevo una bibbia, che le suore mi regalarono quando frequentavo la loro scuola, così iniziai a leggerla per confrontare quello che era scritto nel libro.

 

Iniziò per me un periodo di prove, in quel libro che mi regalarono c’era un invito ad andare in chiesa a me vicina e così pregai il Signore perché la trovassi. Telefonai a mia cugina ed iniziai ad andare in chiesa con loro. Poi questa prova si fece sempre grande e per questo motivo non riuscii ad andare più in chiesa. Ma il Signore che è fedele dopo un po’ mi liberò da questa prova. Lo ringrazio perché il Signore arriva sempre al momento giusto.

 

Una sera mentre ero in compagnia di mia zia passammo davanti alla chiesa di San Sebastiano al Vesuvio e così decidemmo di entrare. Era un giorno di giovedì sera e ricordo la bella accoglienza di tutti! Non capivo perché le sorelle portavano il velo ma, quello che mi colpì fu il modo di pregare, infatti, li sentivo pregare ed ero convinta che fossero preghiere in latino imparate a memoria ma invece poi realizzai che pregavano in altre lingue.

 

Attraverso la lettura della bibbia riuscii a capire anche perché le sorelle avevano il capo coperto dal velo, infatti nella bibbia è scritto che la donna deve portare il capo coperto davanti al Signore 1^ Cor. 11:5-6. Poi compresi che ancora oggi il Signore battezza nello Spirito Santo. Un giorno andai ai piedi del Signore e lo pregai dicendo: “se Tu esisti veramente battezza anche me nello Spirito Santo”.

 

Una domenica sera al culto cantava la corale della Comunità di San Sebastiano una sorella che presentava un canto testimoniò che Gesù era morto al posto suo sulla croce, in quel momento aprii il mio cuore e accettai Gesù come mio personale salvatore, chiesi perdono per i miei peccati e ricordo che piansi tanto. Un giorno mentre ero a casa e ascoltavo Radioevangelo il Signore mi benedisse con il segno delle lingue. Ringrazio Gesù per tutto quello che fa per me. Gesù è Il mio migliore amico che non mi lascia e non mi abbandona mai! A Gesù voglio  dare sempre la gloria l’onore!

 

Milano Rosa