HO INCONTRATO GESU'
''Venite e ascoltate, voi tutti che temete Dio! Io vi raccontero' quel che ha fatto per l'anima mia'' (Salmo
66:16)
Devo a una finestra la mia prima ricerca del Signore. Da quella finestra potevo ammirare il tramonto: nasceva in me un'adorazione per la meraviglia che il Signore aveva creato e dal mio cuore
sgorgava una richiesta: ''Io voglio di piu' da Te! Tu che hai creato tutto cio'... dammi di piu'! Dammi di piu'!''. C'era in me una forza in quei momenti, tutta speciale e un vigore (ora dico
divino) nasceva nel mio cuore, poi pero' tornavo ai miei doveri di madre e moglie. Ma mi bastava un altro tramonto e ''partivo'' nuovamente verso l'infinito. Passarono molti anni prima di
ricevere la risposta dal Signore. Ero una religiosa tradizionale, quasi osservante, ma non ero in pace. Spesso mi ritrovavo a piangere durante la messa; avevo anche cercato delle risposte nelle
persone responsabili, ma ero sempre insoddisfatta. Bramavo un rapporto piu' stretto con Dio, ma senza risultato. Fra alti e bassi la vita passava, finche' una coppia di amici, che frequentavamo
con la mia famiglia, comincio' a mostrare un cambiamento. Quando andavamo a casa loro, li trovavamo con la Bibbia in mano, citavano versetti, parlavano di personaggi biblici come se fossero
vicini di casa. In un primo momento questo mi fece andare in collera. Per un paio di settimane rimasi in ebollizione, perche' mi ritenevo una brava persona. Dai miei genitori avevo ricevuto
ottimi insegnamenti, un esempio vero dei valori del cristianesimo applicati alla vita di tutti i giorni e cio' fu per me un ottimo ''trampolino di lancio''. Io ritenevo di averli messi in pratica
quei valori; che cosa volevano ora questi amici? Dicevano che avrei dovuto riconoscermi peccatrice, chiedere perdono al Signore, accettare per me il sacrificio di Gesu'. Assurdo!
Finche' un giorno dissi a me stessa: ''Proviamo.'' In un angolo di casa mia, da sola, feci una panoramica sulla mia vita e scopri' che di colpe davanti a Dio ne avevo, eccome! Lo Spirito Santo mi tocco', chiesi perdono a Dio, accettai quello che Gesu' aveva compiuto per me sulla croce e da quel momento divenni un'altra persona. Mi sentii immediatamente come avvolta in un mantello. Ero li' come prima, ma tutto cio' che mi circondava aveva assunto un diverso peso, soprattutto cio' che di norma mi avrebbe ferito. Una parte di me era lontana, in alto, in pace, un distacco che mi faceva vivere in modo diverso.
''Ho incontrato Gesu'!'', dissi a mio marito quando, vedendo la mia trasformazione, quasi spaventato, mi chiese che cosa mi fosse accaduto. Finalmente il Signore mi aveva dato quel ''di piu''' che avevo chiesto piu' volte e che non avevo mai immaginato potesse essere quell'insieme di sentimenti che ora erano miei! Finalmente avevo capito il sacrificio di Gesu', ora ero e sono in comunione con Lui. Ero nata di nuovo, avevo ricevuto in dono la vita eterna! Non piu' riti, impegni programmati, ma un sentimento nuovo, vero, palpitante. Per anni mi ero rivolta ad un crocifisso senza capire il messaggio della croce; ora avevo realizzato personalmente quello che Gesu' aveva conquistato con il Suo sacrificio. Finalmente mi sentivo ricca, traboccante d'amore: ora ero viva!Immediatamente nacque nel mio cuore un gran desiderio di trasmettere ad altri questa gioia, la buona notizia della possibilita' di una vita nuova e della certezza della Salvezza. Da quel momento cammino all'ombra di Gesu'. Piu' volte, nei momenti difficili, Egli mi ha coperto con il Suo mantello, mi ha preso per mano e mi ha portato nella Sua nuvola. Con Lui si sta bene!!!
E tu? Perche' non vieni con me? Quello che io ho sperimentato e' anche per te, perche' Gesu' ha promesso: ''Colui che viene a me, non lo caccero' fuori'' (Vangelo di Giovanni 6:37)
Franca
Finche' un giorno dissi a me stessa: ''Proviamo.'' In un angolo di casa mia, da sola, feci una panoramica sulla mia vita e scopri' che di colpe davanti a Dio ne avevo, eccome! Lo Spirito Santo mi tocco', chiesi perdono a Dio, accettai quello che Gesu' aveva compiuto per me sulla croce e da quel momento divenni un'altra persona. Mi sentii immediatamente come avvolta in un mantello. Ero li' come prima, ma tutto cio' che mi circondava aveva assunto un diverso peso, soprattutto cio' che di norma mi avrebbe ferito. Una parte di me era lontana, in alto, in pace, un distacco che mi faceva vivere in modo diverso.
''Ho incontrato Gesu'!'', dissi a mio marito quando, vedendo la mia trasformazione, quasi spaventato, mi chiese che cosa mi fosse accaduto. Finalmente il Signore mi aveva dato quel ''di piu''' che avevo chiesto piu' volte e che non avevo mai immaginato potesse essere quell'insieme di sentimenti che ora erano miei! Finalmente avevo capito il sacrificio di Gesu', ora ero e sono in comunione con Lui. Ero nata di nuovo, avevo ricevuto in dono la vita eterna! Non piu' riti, impegni programmati, ma un sentimento nuovo, vero, palpitante. Per anni mi ero rivolta ad un crocifisso senza capire il messaggio della croce; ora avevo realizzato personalmente quello che Gesu' aveva conquistato con il Suo sacrificio. Finalmente mi sentivo ricca, traboccante d'amore: ora ero viva!Immediatamente nacque nel mio cuore un gran desiderio di trasmettere ad altri questa gioia, la buona notizia della possibilita' di una vita nuova e della certezza della Salvezza. Da quel momento cammino all'ombra di Gesu'. Piu' volte, nei momenti difficili, Egli mi ha coperto con il Suo mantello, mi ha preso per mano e mi ha portato nella Sua nuvola. Con Lui si sta bene!!!
E tu? Perche' non vieni con me? Quello che io ho sperimentato e' anche per te, perche' Gesu' ha promesso: ''Colui che viene a me, non lo caccero' fuori'' (Vangelo di Giovanni 6:37)
Franca