La Bibbia è la mia guida

Mi chiamo Eduardo ed ho 34 anni.

Ho incontrato il mio Salvatore Gesù all'età di 19 anni. Venivo da una crisi esistenziale; mi riempivo la testa di mille domande sul perché al mondo esistessero tanti problemi.

Avevo paura della morte, delle malattie e di qualsiasi cosa potesse compromettere la mia “serenità”.

Ho sempre creduto in Dio, ma non riuscivo a capire il perché della morte, della fine dell'esistenza.

Qualche volta mi capitava di ascoltare ragionamenti riguardanti Dio, la vita eterna e sull'ubbidienza ai comandamenti di Dio.

Ero attratto, come tutti gli esseri umani, dai piaceri del mondo, ma nello stesso tempo qualcosa mi diceva che tante cose non erano giuste. Dentro di me c'era un grande vuoto che non riuscivo a riempire. Non mi mancava niente, ma mi sentivo infelice.

Una mia cugina frequentava una comunità evangelica; una domenica le chiesi di portarmi con sé, volevo ascoltare la Parola di Dio. Fui molto attratto dall'amore che circondava quell'ambiente, ma dentro di me non cambiò niente.

In quel periodo, però, venne un predicatore americano ed ogni sera mi recavo in una sala dove veniva predicato l'Evangelo. Tutte le sere il predicatore sottolineava il sacrificio di Cristo per l'espiazione del peccato, della vita eterna e che ogni uomo aveva bisogno di fare un'esperienza personale di salvezza.

Io mi sentivo un peccatore perduto, chiesi a Dio il perdono e in quel momento mi sentii rigenerato, pieno di gioia: vedevo e consideravo tutto sotto un altro aspetto.

L'amore di Dio mi accompagna tuttora e la Bibbia è la mia guida.