ANTONIO

spighe-di-grano

spighe-di-grano“Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore”(Geremia 29:13).

Ero un cattolico occasionale, andavo in chiesa raramente o per qualche occasione particolare, come matrimoni, battesimi e così via. Nel 1990, all’età di 33 anni, per delle circostanze che sono successe in famiglia, mi sono avvicinato di più alla chiesa. Insieme a mia moglie andavo tutte le domeniche in chiesa, non perdevo una messa.

Nonostante ciò, mi mancava qualcosa che non riuscivo a capire, eppure partecipavo, pregando e cantando insieme agli altri; emotivamente ero coinvolto per tutta la durata delle cerimonie. Cercavo Dio con tutto il mio cuore, eppure mi mancava qualcosa. Dopo la messa c’era sempre un vuoto dentro di me che mi gelava; pensavo fra me stesso: dentro freddo, fuori gelo! Perché tutto questo? Dov’è DIO?

La mia nuova esperienza cominciò quando venni invitato ad una riunione domenicale evangelica di fede pentecostale a Zurigo, in Svizzera. Fui meravigliato nel vedere che nelle pareti e nel frontale, dove si svolgeva la riunione, non c’erano statue, né immagini sacre. Per tutto il tempo della riunione piansi come non avevo mai pianto in tutta la mia vita, non mi vergognavo, tutto mi toccava, mi commuoveva e non sapevo cosa mi stesse succedendo; avevo una gioia immensa, e quando mi hanno invitato per la serata di preghiera del martedì successivo accettai con entusiasmo.

Martedì comprai la mia prima Bibbia, che subito usai per seguire la lettura, insieme agli altri, del brano dove Gesù dice che non si possono servire due padroni. Fu proprio in quel momento che incominciai ad avere un pò di confusione a riguardo la mia religione e la Bibbia: chi dei due aveva ragione? In quei momenti mi assalirono tanti dubbi e confusione, allora senti una voce che mi disse: “Questa è la verità; questo devi fare”. Avevo ancora la Bibbia aperta, e fu in quel momento stesso che compresi che Dio era nel loro mezzo, più vivente che mai. Dio ha parlato al mio cuore attraverso lo Spirito Santo, facendomi vedere la mia situazione spirituale di peccatore perduto e che soltanto attraverso Cristo Gesù potevo ricevere la Salvezza.

Nella stessa sera, Dio mi ha ancora parlato attraverso una persona, la quale, anche se non sapeva niente della mia vita, mi ha descritto quello che stavo sperimentando nel mio cuore e nella mia mente. Quella sera sono uscito dalla riunione come se fossi un’altra persona, con la gioia nel mio cuore, sapendo che Dio mi aveva perdonato. Alleluia! Grazie a Gesù per avermi tirato fuori dal fango del peccato. Grazie all’amore di Dio ho superato diversi problemi e vizi che mi legavano, sperimentando la potenza del sangue di Cristo Gesù che lava ogni lordura; mi ha trasformato da bestemmiatore ad ambasciatore della Sua divina Parola.

Prima di battezzarmi, la sera, prima di andare a letto, ho ringraziato Gesù per la giornata trascorsa, e ho chiesto che mi liberasse dal vizio del fumo, cosa che avvenne all’istante. Fui guarito anche del nervo sciatico… non potete immaginare la gioia di non dovere più zoppicare per il dolore. Gesù, morendo sulla croce, ha preso anche le mie infermità. L’indomani scesi nelle acque battesimali con la grande gioia di essere una nuova creatura, nata di nuovo, testimoniando che Gesù è il mio Signore e Salvatore.

Fr. Antonino Gandolfo