PIENO ACCESSO
Abbiamo accesso assoluto alla reale presenza
del Dio vivente, e Lui a noi! "Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, che è la via recente e vivente...accostiamoci con cuore sincero, in piena
certezza di fede" (Ebrei 10:19-22).
Quell'accesso fu consentito soltanto dopo la
crocifissione, la morte e la resurrezione di Gesù. Giunse nell'istante in cui la cortina del tempio si
squarciò in due. Quando ciò accadde, indicò che l'uomo poteva entrare e Dio poteva uscire, che si sarebbe incontrato con noi!
La parola libertà in questo verso significa "con apertura, con accesso manifesto". Amato, quella "apertura" è perchè il diavolo la veda! Significa che possiamo dire: "Ho il diritto, per il sangue
di Gesù Cristo, di camminare nella presenza di Dio e parlare con Lui, e Lui con me!"
Credi di avere questo diritto, che Dio sia disposto a uscire per incontrarti? Accostiamoci a Lui con un cuore pieno di certezza di fede! Non ci accostiamo per il sangue di una colomba o di un
capro o di un montone, ma per il sangue del nostro Signore Gesù. " Non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna. Infatti, se il sangue dei
tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne, quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso
puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!" (Ebrei 9:12-14).
Nulla entusiasma maggiormente il cuore di Dio di quando un Suo figlio va a Lui con certezza, senza timidezza! Egli vuole che andiamo a Lui, dicendo: "Ho il diritto di stare qui. E anche se il mio
cuore mi condanna, Dio è più grande del mio cuore!" (vedi 1 Giovanni 3:20).