IL SIGNIFICATO DELLA TESTIMONIANZA
“Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito che siamo figliuoli di Dio” (Romani 8:16)

Sebbene la vita spirituale abbia la sua genesi dallo Spirito di Dio, è necessario che noi Lo riceviamo volontariamente e che ci sottomettiamo a Lui. Leggiamo: “Tutti quelli che son condotti dallo Spirito di Dio, son figliuoli di Dio” (v. 14). Questo versetto parla di guida, e non di costrizione o di spinte coercitive. Significa alzare la mano affinché Dio possa afferrarla e iniziare a guidarci. Vuole dire donarsi completamente a Lui per poterLo seguire senza riserve. Essere condotti equivale a sottomettersi, a dare ascolto alla Sua voce, a essere determinati nel camminare nelle Sue vie, a prestare piena attenzione alla Sua volontà. Se noi arrendiamo a Dio la nostra vita, Egli potrà condurci facilmente, favorito proprio dalla nostra docilità. In questo caso ci è data la testimonianza dello Spirito. “E perché siete figliuoli, Dio ha mandato lo Spirito del suo Figliuolo nei nostri cuori, che grida: Abba, Padre” (Gal. 4:6). A costoro è data la testimonianza dello Spirito. Nel versetto in esame, l’apostolo Paolo ci invita a essere certi che, se siamo realmente figli di Dio, avremo in noi questa precisa testimonianza. I bambini non sanno quanto valga il loro patrimonio, ma sanno per certo che appartiene a loro. Ci sono credenti così scettici che non parlano d’altro che dei propri sintomi. Religiosi malinconici, mai felici se non quando enfatizzano la loro miserabile condizione, che pensano di non avere una vera fede se non trovano qualcosa di cui preoccuparsi. Dichiariamo loro con fiducia: “La testimonianza dello Spirito è questa: se Gesù Cristo è mio, anche tutto il resto mi appartiene. Egli è erede di tutte le cose, e in Gesù io sono coerede con Lui”. Onoriamo il Donatore di tutti i veri beni, presenti e futuri, cercando di “sfruttarlo” al massimo: scopriremo così quanto siamo ricchi e benedetti nel Signore. Con piena fiducia nel Salvatore e con la semplicità propria dei figli di Dio, chiediamoci: “Che cosa significa per noi questa testimonianza dello Spirito al nostro spirito?”.