Le origini del risveglio pentecostale

Un primo focolaio

Verso la fine dell’anno 1900 in una Scuola Biblica a Topeka, Kansas, apparte-nente al Movimento di Santità (sotto), il direttore, Charles F. Parham, assegnò agli allievi una ricerca sul battesimo nello Spirito Santo. Tre giorni dopo, essi arrivarono alla conclusione che l’evidenza iniziale di questa esperienza apostoli-ca consisteva nel fatto che i cristiani del Nuovo Testamento avevano parlato in altre lingue. Studenti ed insegnanti cominciarono a ricercare questa esperienza in preghiera, proprio come i primi cristiani avevano fatto (vedere Sacre Scritture al libro degli Atti degli Apostoli cap.2°), circa milleottocento anni prima. Rivelando un sorprendente parallelo con l’esperienza degli apostoli, circa dieci giorni

 

dopo, gli studenti cominciarono a ricevere il battesimo nello Spirito Santo ed a parlare in altre lingue. Il 1° gennaio 1901, la prima persona a ricevere questo dono fu una studentessa, Agnes Ozman e nei tre giorni seguenti quasi tutti i rimanenti, compreso il direttore Charles Parham, fecero la stessa esperienza biblica.
Al terzo giorno, anche dodici pastori di differenti denominazioni evangeliche, che erano in visita presso la Scuola, furono riempiti con lo Spirito Santo e parlarono “in altre lingue, secondo che lo Spirito Santo dava loro di esprimersi” (Atti 2:4).
In modo sorprendente simili effusioni dello Spirito Santo si stavano manifestando in altre parti del mondo. Oltre che nel Nord America, anche in Europa nel Galles, in Sud Africa ed in India.
Questi primi pentecostali credettero che stavano sperimentando lo stesso riempimento della potenza di Dio come lo sperimentarono gli apostoli insieme ai credenti riuniti il giorno di Pentecoste a Gerusalemme (Atti 1:8).