1 Corinzi 4:1,2:
Così l'uomo ci consideri come ministri di
Cristo e amministratori dei misteri di Dio.
Ma del resto dagli amministratori si richiede
che ciascuno sia trovato fedele.
Fedeltà?? Difficile da trovare oggi sia
nell'ambito lavorativo, sociale, famigliare ed anche
cristiano. La fedeltà implica sacrificio, determinazione, umiltà e intelligenza. Essere fedeli nelle circostanze avverse pare quasi impossibile, Gesù, però, ci ha insegnato che è possibile. Anche
gli apostoli attraverso esperienze negative, sono cresciuti nella fedeltà a Dio e non solo, ma anche nella fede. Loro, infatti, hanno confidato in Dio soltanto e non si sono appoggiati sugli
uomini, o sulle loro raccomandazioni.
Infatti, un autentico ministro di Dio non deve aver bisogno di lettere di raccomandazioni umane, attestati teologici, raccomandazioni personali.
Chi serve con coscienza pulita, chi serve ministrando i misteri di Dio con amore, chi vive e dimora nel Signore Gesù, non ha bisogno di raccomandazioni e non ha paura né interesse nell'essere
giudicato da alcun uomo, da alcun tribunale umano.
Bisogna certamente rendere conto del proprio operato alla Chiesa, ma sopra ogni cosa bisogna rendere conto del proprio operato a Dio. Quando verrà il Signore, manifesterà i pensieri del cuore di
ognuno e ciascuno riceverà la giusta retribuzione da Dio.
Il consiglio dunque, è quello di fare del nostro meglio davanti al Signore. Agiamo con coscienza pura. Viviamo in modo santo. Serviamo il nostro prossimo. Confrontiamoci ed ascoltiamo i nostri
fratelli nella fede.
Vegliamo in modo saggio, esercitiamo il nostro discernimento e lasciamoci influenzare solo fino ad un certo punto, quello che riconosciamo come stabilito da Dio. Il punto dopo il quale dovremmo
iniziare a scendere a compromesso con ciò che riconosciamo come la volontà di Dio per la nostra vita. Oltre questo punto, solo Dio è nostro giudice e solo a Lui dovremo rendere conto delle nostre
azioni.
Carissimi, non cadiamo nell'inganno di confidare o compiacere gli uomini, come di solito si fa. Rispondiamo solo alla chiamata di Dio. Il riconoscimento verrà da Lui.
Galati 1:10 Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.