Fatti più in là, ovvero il corpo di Cristo e le sue membra
E da tempo che scrivo delle cose che
riguardano la Parola di Dio, come cantici parabole ecc., ma oggi vi lascio da leggere questo.
Questa storia vi farà sorridere, ma se rifletterete è veramente ciò che accade nella nostra vita, chiameremo questa storia, riunione di condominio.
Un giorno una mano decise di fare un’assemblea, perché si dovevano discutere certe cose che non andavano bene.Cosi inizio per primo il pollice dicendo: Se non ci fossi io questo condominio
non andrebbe avanti e tutti si appoggiano su di me vi pare che non dovreste portarmi rispetto? Io sono il primo, ho tante esperienze e la mia forza serve a tante cose. Si dice l’indice, però
se non ci fossi io tu non potresti fare niente, se devi scrivere devi chiamare proprio me, vedi se non sono cosi importante, tutti mi cercano.
Senti senti io che sto in mezzo, sono il medio, e faccio da arbitro o da portiere perché se vi stancate a scrivere io sempre vi tengo insieme, e quindi non c’è due senza tre. L’anulare, che
fermo fra i cinque ascoltava, propose una cosa , vediamo se senza di me ce la fate portare la spesa o l’equilibrio, e poi tutti mi amano perché porto un pegno d’amore.
Ed io dice il mignolo che mi porto il biberon? Io do un senso di leggerezza non vedete? Ho imparato perfino il galateo comunque si deve decidere chi dovrà essere il primo, e tutti insieme a
parlare dichiarando le proprie qualità.
Ma ad un tratto il mezzo alla confusione generale arrivò qualcuno che disse: Chi vuole essere il maggiore deve servire gli altri; Tutti si girarono e videro da dove veniva quella voce . Li a
poca distanza c’era una bibbia che parlava, la mano curiosa si avvicinò e sfogliando la bibbia dichiarò: veramente noi stavamo solo discutendo. La bibbia parlò ancora dicendo: non vedi che
per aprirmi dovete essere insieme? Ed insieme dovete restare se volete esaltare i vostri pregi, perché da soli non avrete alcun pregio.
Così la mano vergognosa comprese che si deve essere tutti uniti valutando più gli altri che se stessi. Noi siamo membra di uno stesso corpo amandoci e sopportandoci, vivremo insieme per
glorificare il capo di questo corpo cioè “GESÙ CRISTO”, AMEN
1° Corinzi cap.12v.12
Anna Maria Piemonte