UNA FONTE DI FORZA by Carter Conlon

Pensa per un momento a tutto ciò che si sta opponendo a te oggi e che si pone

arrogantemente fra te e la tua eredità in Cristo. Potrebbero essere le parole
dette su di te e la tua vita quando eri giovane: “sei stupido! Non farai mai
niente nella tua vita. Me ne vado perché non vale la pena restare per te”.
Non importa ciò che è stato detto o la natura dell'opposizione alla quale
stai facendo fronte, tieni solo bene a mente che tutto ciò sta semplicemente
tentando di fermarti al confine dell'incredibile vita con Cristo.

Giosuè disse al popolo: “non abbiate paura del popolo di quel paese, poiché
ne faremo nostro pascolo” (leggere Numeri 14:9). In altre parole,
l'opposizione ci sosterrà; essa ci farà crescere e sarà il nostro
nutrimento. Ovviamente, tutto questo va contro il modo di pensare dell'uomo
naturale. Noi guardiamo all'opposizione come ad una cosa orribile, più grande
di noi. Alla sua vista ci sentiamo come cavallette; ci minaccia e ci
intimidisce. Dunque, come fa ad essere per noi un nutrimento?

Ricordi quando Gesù stava ministrando in Samaria e i discepoli andarono a
cercarGli del cibo? Essi tornarono da Gesù e lo incoraggiarono a mangiare, ma
Egli replicò: “Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete” (Giovanni
4:32). Gesù sta praticamente dicendo: “Io ho una fonte di forza di cui voi
non siete ancora consapevoli. Voi non l'avete ancora assaporata; non sapete in
cosa consiste né come può nutrirvi”. Allora i discepoli si guardarono fra
loro e dissero: “ok, chi di voi Gli ha già portato del cibo?” Ma Gesù
spiegò loro: “Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e
compiere l'opera sua” (v. 34). In altre parole: “questa è la mia carne;
ecco cos'è che nutre la mia vita, affrontare tutto ciò che si pone come
diretto ostacolo al volere di Dio e conquistarlo con il Suo potere”.

Gesù continuò: “Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la
mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già
biancheggiano per la mietitura” (v. 35). Non so quante volte ho sentito dire
a dei cristiani che la mietitura è vicina - un grande giorno in cui molti
verranno a Cristo. Ma qui Gesù stava dicendo ai Suoi discepoli: “ascoltate,
alzate i vostri occhi, la mietitura è già qui, pronta per essere raccolta!”

“Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna,
affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme” (v. 36). Colui
che va fuori a raccogliere riceverà delle ricompense e queste ricompense
consisteranno in approvvigionamenti e forza derivanti direttamente da Dio.
Queste cose verranno date a quell'uno che dirà: “Signore, ti do le redini
della mia vita, voglio compiere l'opera di Dio senza preoccuparmi delle
opposizioni che dovrò affrontare, perché è lì che troverò il mio
nutrimento”.

 

Scrivi commento

Commenti: 0