In quei giorni Egli andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio. (Luca 6:12) O Dio, tu sei l'Iddio mio, io ti cerco all'alba; di te è assetata l'anima mia. (Salmo 63:1)
I NOSTRI APPUNTAMENTI COL
SIGNORE
Si racconta la storia di un
tal ministro credente che aveva fatto fare anticamera un mattino al re giustificandosi poi così: "Che
sua maestà mi perdoni, disse egli aprendogli finalmente, avevo appuntamento col Re dei re". La preghiera è l'attività fondamentale della nostra vita cristiana, la comunicazione che noi stabiliamo
con Dio per adorarLo, per presentarGli i nostri bisogni e ringraziarLo. Avere un'udienza con l'Iddio sovrano, ma contemporaneamente pieno d'amore, è il privilegio più elevato che un uomo possa
sperare. Le nostre altre attività dipenderanno da questa; se no, esse possono ingannarci sul nostro stato spirituale; è più facile predicare che pregare; è più facile adoperarsi per gli altri che
pregare: anche un incredulo può, con dei buoni sentimenti, far del bene al suo prossimo. Molto prima dello spuntar del giorno, Gesù saliva su un monte per pregare, e ne dà l'esempio ai suoi
discepoli che gli domandavano: "Signore, insegnaci a pregare" (Luca 11:1). Cerchiamo di apprezzare questi momenti privilegiati passati in Sua compagnia e non manchiamo, specialmente alle udienze
mattutine, nel corso delle quali riceviamo da Lui le istruzioni per la giornata, le forze e la sapienza di cui noi tutti avremo bisogno per compierle.
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