“In tutta fretta, ognuno di loro scaricò a terra il proprio sacco, e ciascuno aprì il suo. Il maggiordomo li frugò, cominciando da quello del maggiore, per finire con quello del più giovane; la coppa fu trovata nel sacco di Beniamino." (Genesi 44:11-12)
I fratelli Giuseppe erano di ritorno a casa e pensavano che tutto fosse andato bene, ma furono raggiunti ben presto dal maggiordomo di Giuseppe il quale rivolse loro l’accusa di aver reso male per bene in quanto avevano rubato la coppa d’argento di Giuseppe.
Pur essendo completamente innocenti, essi non avevano idea che la coppa era proprio nel sacco di Beniamino.
A volte Dio ci offre l’opportunità per ciascuno di noi di fare chiarezza per vedere il peccato nella nostra vita e la necessità di ravvederci. Egli usa situazioni e circostanze, ma alla fine ci porterà in un posto dove abbiamo a che fare con alcune cose che abbiamo lasciato in sospeso.
Essi sono onesti riguardo al fatto di non aver niente a che fare con questo furto e sono tutti d’accordo per la punizione dell’eventuale colpevole.
Tutto questo ci insegna la vita deve essere vissuta in modo tale che anche se siamo accusati, non ci sarà alcuna prova contro di noi.
Dobbiamo vivere in modo tale da non preoccuparci di quello che gli altri possono scoprire di ciò che è nel nostro sacco.
D’altra parte bisogna anche sapere che se il peccato non viene confessato e affrontato, alla fine si ripresenterà sul nostro cammino e ci ritroverà.
C’è qualche peccato che ostacola continuamente il tuo cammino con il Signore? Ti manca la gioia e la pace che avevi una volta?
Se è così, allora vuota il sacco e porta questa coppa davanti al Signore ed Egli ristabilirà la tua vita donandoti grandi benedizioni.
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