Riposo. Questa condizione, indispensabile per una vita spirituale in buona salute, purtroppo è spesso trascurata. Il riposo è necessario allo spirito, soprattutto ai nostri giorni, almeno quanto lo è per il corpo e per la mente. È d’obbligo una distinzione perché molte persone che si definiscono cristiane non fanno altro che dormire: il riposo non è apatia ma fiducia nel sostegno divino. Invece, la fede per loro si riduce a una parentesi occasionale in cui esse si destano e, per un attimo, appaiono lucide. La domenica mattina elevano qualche sospiro per un paio d’ore, si stirano, e rivolgono lo sguardo verso il cielo con un lamento, per poi tornare a “riposare”. Ci sono, nondimeno, molte anime sincere che soffrono perché non hanno imparato a riposare. Il riposo menzionato nella Bibbia non è inteso come un recupero di energie fisiche dopo un accumulo di grande stanchezza: si tratta, in realtà, della forza necessaria per intraprendere un servizio. Il benedetto Maestro vorrebbe, innanzi tutto, che noi ci sentissimo a nostro agio. “Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca. Egli mi fa riposare...” e, di seguito, “...Egli mi guida...”. “...venite a me...”, dice Gesù teneramente, “...e io vi darò riposo”: e ancora: “...imparate da me”. È alla presenza di Dio che si può trovare questo riposo: bisogna andare a Lui e troveremo il giusto riposo. Lo si realizza unicamente nella comunione con Dio. Sapere che Egli controlla ogni cosa, sapere che la Sua infinita sapienza dirige ogni evento e che la Sua giustizia trionfa infonde in noi un senso di sicurezza: questo è il vero e profondo riposo per l’anima. Deponiamo il peso dei nostri affanni dalla nostra spalla stanca, e lasciamo che sia Lui a portarlo per noi. Portiamo a Colui che ha cura di noi le difficoltà familiari, le preoccupazioni del lavoro, le agitazioni dell’anima, l’opera della chiesa e i timori per il futuro: questo è l’autentico riposo. Passare dall’agitazione e dalla confusione della terra al riparo dell’Altissimo, trovare nell’Eterno Dio il nostro rifugio, sentire che sotto di noi sono tese le Sue braccia eterne, essere certi del Suo amore: questo è il riposo che siamo spinti a ricercare come una priorità insostituibile.