"Non fate le vostre vendette" (Romani 12:19)

Vendetta significa rivalsa per un torto subito o che si ritiene di aver patito.
Oltre che espressione di dolore, essa è anche desiderio di punire.
Tutto ciò non può convivere con la presenza dello Spirito Santo nella vita di un credente nato di nuovo.
Il motivo per cui tante persone, che dicono di credere in Dio, non hanno la gloria della Sua presenza e non gustano le divine benedizioni dipende dal conservare nel cuore risentimento e amarezza.
Costoro sono di quelli che attendono il momento per "farla pagare" alla persona contro cui sono animati.
Il perdono invece "rimette il debito".
La vendetta e l'astio si oppongono ai valori spirituali del perdono, basilari nell'esperienza di fede cristiana.
Se stai dissimulando il tuo odio contro qualcuno, aspettando l'occasione adatta per sfogare il tu risentimento e la tua sete di giustizia, ricorda che la vendetta impoverisce, è un'arma usata contro sé stessi e produce danni incalcolabili.
Confessa ogni cosa al Signore, lasciando che Egli ti dia pace, discernimento e il Suo amore.
Sperimentando che il perdono arricchisce innanzitutto chi lo esercita.
Chi sceglie di incassare un torto sarà ricompensato dal Signore!