"Sì, io ti amo di un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà (Geremia 31:3)

Uno scrittore ha descritto l'amore di Dio come un ruscello che non gela mai, una fonte che non secca mai e un sole che non tramonta mai
Quando siamo appesantiti dalle colpe, è a quest'amore che dobbiamo tornare, facendo
dietro-front dai nostri peccati.
Non riconoscere l'immutabile amore di Dio ha indotto molti a rimpicciolirlo, ad allentare la propensione alla purezza e alla ricerca della benedizione spirituale, lasciando così ottenebrare la propria esistenza dal male.
Ma fa attenzione!
La bontà divina non è un'illusione; non è come un elastico che ora ti avvicina a qualcosa ma poi ti scaglia molto più lontano, in senso opposto privandoti di ogni freno e controllo sulla tua vita.
Essa dev'essere un'esperienza costante nella tua vita che ti spinge alla fedeltà e alla consacrazione a Dio.
L'amore di Cristo non è tollerante verso la corruzione, ma proteso ad allontanarne ogni traccia dall'uomo, cui vuole sempre fare del bene.
Pensi di essere imperdonabile, che sia troppo tardi per te?
Forse sei amareggiato, reputando che il Signore dovrebbe essere più elastico con te?
Dio ti offre un'altra occasione.
Ravvediti e realizza quanto è "lungo" il Suo amore.

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