“Poi entrò di nuovo in una sinagoga: e quivi era un uomo che avea la mano secca” (Marco 3:1)
Qual è la cura per questa malattia? L’anima secca può e deve essere curata. Alcuni coltivano con passione difetti e mancanze per destare la compassione altrui: proprio come i mendicanti, essi desiderano suscitare la pietà dei passanti esibendo le proprie ferite. Spiegano la propria condizione con un tono quasi offeso: “La mia situazione è molto particolare. Sono costretto ad essere ansioso. Ora ho veramente pochissimo tempo: so che è triste, ma questo mi impedisce di fare ciò che facevo nel passato e quel che vorrei compiere. Se soltanto ne avessi la possibilità...”. Tutto questo è spesso affermato non soltanto come giustificazione per la mano secca, ma come se non si potesse fare altro che compatire queste povere persone, per le quali “sembra” non esservi alcuna via d’uscita. Non c’è alcuna scusa per chi si trova in questa condizione. Se, a livello fisico, soffrisse quello che sta patendo l’anima, sicuramente la persona in questione non baderebbe a spese per porvi rimedio. Se si trattasse della vita o della morte, non esiterebbe a compiere il terribile sacrificio di abbandonare gli affari. C’è qualcosa di peggio della morte? Non è infinitamente peggiore allontanarsi in maniera progressiva da Dio e dalla vita eterna? O è forse preferibile vivere morendo spiritualmente, diventando ricco, ma sempre più impaziente, avaro, egoista? Tutto questo avrebbe come unico obiettivo quello di sfondare negli affari! Questa mano secca non è una disgrazia inevitabile, da sopportare e da compatire. È un torto e un peccato. Non c’è che una cura. Le funzioni alla sinagoga non erano sufficienti. Il rituale solenne, la confessione e i sacrifici, il canto e la Parola: ognuno di questi favoriva la potenza guaritrice, ma nulla di più. Erano soltanto mani che additavano e avvicinavano al grande Guaritore. Alla fine davanti a quest’uomo si trovò Cristo vivente: allo stesso modo Egli è vicino a tutti coloro che Lo invocano. Allora avvenne la guarigione. Se cerchiamo quella Presenza vivente, se ci rivolgiamo al grande Amore, confidando nella Sua potenza e ubbidendo alla Sua Parola, allora ogni mano secca si potrà stendere, perfettamente guarita.
ADI
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