Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro,
Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza; le sue vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore che nessun
lavandaio sulla terra può dare (Marco 9:2, 3)
Cari amici e fratelli,
L’esperienza di Pietro, Giacomo e Giovanni può essere la nostra oggi, se lo vogliamo. Quel benedetto giorno essi furono messi nella condizione di vedere il Signore come mai Lo avevano visto
prima. La gente è disposta a pagare qualsiasi prezzo (ed anche a correre seri rischi) per vedere cose mai viste e visitare luoghi poco esplorati. Ricordare panorami mozzafiato e luoghi
incantevoli è un piacere che rende la vita comunque più interessante e dà tante cose da raccontare ad amici e parenti. Seppure si tratti di esperienze forti e memorabili esse non hanno il potere
di influenzare, edificare e migliorare lo spirito dell’uomo. C’è un panorama che questa mattina (ed ogni giorno che Dio manda in terra) tu ed io possiamo contemplare: è la gloria di
Cristo!
Nella nostra “cameretta” (Matteo 6:6), ogni giorno, possiamo realizzare ciò che avvenne nel giorno della trasfigurazione:
1. possiamo stare “da soli” con Gesù, in una intimità spirituale che non ha eguali;
2. possiamo stare “in disparte” con Lui, fuori dalla folla e dal clamore. Non si tratta di essere eremiti né di uscire dalla realtà … ma anzi di essere preparati per un servizio efficace;
3.possiamo “scalare un monte” con Gesù. Mediante la meditazione della Scrittura e la preghiera, l’anima e lo spirito nostri si elevano ricevendo una prospettiva divina, positiva della
realtà.
Negli scopi di Cristo quella scalata servì a preparare quei tre giovani ad un servizio speciale per Lui. Ciascuno dei tre ha lasciato un segno nella storia del cristianesimo.
Questa settimana determiniamoci di trovare – ogni giorno - un momento per appartarci con Gesù, da soli ed elevando il nostro spirito mediante la preghiera e la meditazione della Parola. Saremo
così in grado di vederLo come mai prima e preparati per servirLo sempre meglio.
Se ne avete tempo e possibilità fate pure dei viaggi, visitate luoghi nuovi … Ma non trascurate mai di scalare il monte della comunione con Cristo, sarà un’esperienza sempre nuova e sempre utile
che non dimenticherete mai. Vecchi e sazi di giorni né Pietro, né Giovanni scordarono mai quell’esperienza …
E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre
(Giovanni 1:14).
… perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà.
Egli, infatti, ricevette da Dio Padre onore e gloria quando la voce giunta a lui dalla magnifica gloria gli disse:
«Questi è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».
E noi l'abbiamo udita questa voce che veniva dal cielo, quando eravamo con lui sul monte santo
(2Pietro 1:16-18).
Signore Gesù portaci con Te sul Monte!
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